Mele: curiosità, valori nutrizionali e proprietà!
Curiosità
È uno dei frutti più zuccherini, pensate che 10 g dei
suoi 14g di carboidrati su 100 g di mela, sono di
fruttosio, uno zucchero semplice. Contiene fibre
solubili prebiotiche che nutrono i batteri buoni del
nostro microbioma intestinale e li spingono a produrre
acidi grassi a catena cotta protettori stessi delle cellule
dell’endotelio intestinale. Se soffrite di stitichezza il
rimedio della nonna di mela cotta e cannella può
aiutare. Nella buccia sono presenti le fibre insolubili.
Chi soffre di problematiche intestinali dovrà fare
attenzione sia per la quantità di fibre elevata sia per la
presenza di molecole dette FODMAP. È ricca di
polifenoli antiossidanti che si trovano principalmente
nella buccia delle mele rosse. Tra questi spicca la
quercitina che oltre a contrastare l'invecchiamento
cellulare protegge dalle malattie infiammatorie.
Dalla mela si estrae il sidro, l'acquavite, il calvados,
l'agresto, l'aceto e la 'pomata' (a base di polpa del
frutto) da sempre considerata il rimedio migliore come
proclama il proverbio inglese ‘Apple a day, octor away':
essa permette di combattere i guasti del tempo e di
conservare un'eterna giovinezza.
Nelle leggende la mela è il nutrimento miracoloso per
eccellenza, procura immortalità, conoscenza e
saggezza a condizione che venga dall'Altro mondo. E'
la figura del globo terrestere, rappresenta il potere
supremo e soddisfa il desiderio di possesso totale, di
dominazine assoluta sugli altri.
Come mangiare mele e come sceglierle
Ottime crude, nella macedonia e nei frullati. Il succo si
utilizza in sostituzione dello zucchero. Cotte e
aromatizzate con le spezie preferite sono un ottimo
dopo pasto. Molto apprezzate nello strudel e in
generale nei dolci. Buone nelle insalate miste o con la
carne.
Scegliere mele con buccia dal bel colore brillante, sode
e senza ammaccature. Se il picciolo è verde la mela è
stata colta da poco tempo.
CONSERVARE a temperatura ambiente, in frigorifero si
mantengono per lungo tempo. Rimuovere le mele
marce per non fare marcire quelle a esse vicine.