Spezie: Elenco completo dalla A alla Z
Stai cercando modi per aggiungere sapore ai tuoi cibi senza troppi grassi o sale? Aggiungi invece gustose spezie alle tue ricette! Le spezie possono dire molto sulla cucina di una cultura e sono utilizzate in un'ampia varietà di cibi dolci e salati. L'uso di spezie può rendere nuove e interessanti le ricette più semplici. Nelle prossime righe, vedremo cosa è una spezia e come e quando aggiungerle alle tue pietanze.
Agar-agar
La gelatina prodotta dall'agar-agar ha un sapore tenue ed è ricca di minerali. Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale. L'agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale. Viene assorbita in minima parte dall'organismo, quindi non fornisce alcun apporto calorico. La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo richiesto per la sua solidificazione: un'ora a temperatura ambiente. Non necessitando di zuccheri per gelificare, è adatta per la produzione di confetture a basso tenore di zucchero.
Aglio
L'aglio in cucina è molto utilizzato come condimento, ad esempio come ingrediente per salse come bagna cauda, pesto, aioli, tzatziki. La parte commestibile sono i bulbilli (spicchi). Si consuma crudo o cotto, fresco o secco, intero, a fettine, tritato, in polvere. Talvolta gli spicchi vengono utilizzati per insaporire la pietanza ma non vengono direttamente consumati.
AJOWAN
Dai frutti (e non dai semi come alcuni credono) di questa pianta è ricavata una spezia piuttosto rara dal sapore simile al timo (entrambe contengono timolo) ma con un gusto meno aromatico e leggermente amaro e piccante, associabile in questo al cumino. Il sapore, benché non molto aromatico, è particolarmente incisivo e bastano piccole quantità di ajowan per determinare il sapore di un piatto. Nella cucina indiana l'ajowan non è quasi mai usato fresco ma essiccato, arrostito o fritto in olio. Talvolta è utilizzato come ingrediente della miscela di spezie chiamata berbera. Cotto con i fagioli, oltre ad insaporirli, riduce gli effetti flatulenti da questi causati.
Amchoor
L'amchoor offre il vantaggio di dare il flavour del limone ai piatti senza aggiungere liquidi. Può quindi essere aggiunto a piatti fritti senza far perdere la croccantezza e tutte le volte che si vuole il flavour acidulo del limone in un piatto. L'uso dell'amchoor è confinato principalmente alla cucina indiana, dove è usato come ingrediente principe per dare un tocco acido a piatti di curry, zuppe, chutney e come condimento. Le fette essiccate danno un gusto piccante ai curry e la polvere dà un sapore agro simile a quello del tamarindo. Particolarmente usata nelle marinate per intenerire la carne per la sua proprietà di degradare le proteine. Si abbina bene anche con pollo e pesce o spiedini di pesce o kebab.E' un must per gli okra curry e i piatti di legumi. Da provare con nocciole tostate in poco olio o aggiunto sulle macedonie (ne basta un pizzico). Adatto anche a mitigare il sapore troppo dolce di alcuni dessert o composte di frutta.
Anardana
In India viene sparsa su insalate di verdura e macedonie come agente acidificante oppure usata, come fosse sale, su carne e pesce alla griglia per esaltarne il sapore. (Un uso simile a quello dellâamchoor o del sommacco). Talvolta questa spezia viene usata per rimpiazzare il succo di lime quando non si trova fresco. Può essere aggiunta durante la cottura senza perdere la sua fragranza. In Medio Oriente, spesso guarnisce le salse come l'hummus o la tahina. I semi essiccati sono usati al posto dell'uvetta in alcuni dolci. Adatta a insaporire i ceci e altre verdure come le zucchine (un piatto indiano chiamato bhindi anardana).
Aneto
L'Aneto è coltivato come aroma da cucina; se ne possono utilizzare le foglie fresche o i semi essiccati. Analogo al finocchio per l'aroma e le proprietà , è per questo conosciuto anche con i nomi di: finocchio bastardo, finocchio fetido e finocchio rizu. E' una spezia molto utilizzata in Germania, nell'Est Europeo, in Scandinavia, in Grecia (dove entra nella composizione del noto Tzatziki) e anche in India e in numerosi altri paesi del mondo, prevalentemente in piatti a base di pesce. Inoltre le foglie, fresche o secche, sono impiegate per aromatizzare differenti preparazioni culinarie, generalmente le insalate, i pesci, le carni e le salse; mentre i semi servono per profumare i liquori e le confetture.
Anice
Gusto balsamico e dolciastro. A differenza dell'anice stellato si presenta con un aroma leggermente inferiore.
Anice stellato
Ha un sapore più forte rispetto all'anice. In Europa usato nei dolci, nelle marmellate, per aromatizzare tau e vin brulè¨. In alcuni liquori come il Pernod, l'Anisette e il Pastis, sostituisce in parte l'anice.
Annatto
Nell'America centrale e meridionale è diffuso e utilizzato prevalentemente come colorante. Nei Caraibi, i semi sono fritti con olio o altro grasso animale, una volta eliminati i semi, il condimento colorato di giallo oro o rosso bruno, viene usato per cuocere carni e verdure. In Messico viene usata una pasta di semi d'annatto mischiati con acido acetico (achiote) per marinare la carne, come nel piatto di carne andino cotacachi. Nelle Filippine, i semi sono macinati e aggiunti a zuppe e stufati. In Vietnam, l'annatto viene usato per colorare i curry a base di cocco e l'olio di annatto viene usato per colorare la pelle delle anatre (anatra laccata). In Occidente è quasi inutilizzato se non come colorante alimentare di alcuni formaggi, come per esempio il Cheddar o alcuni pesci affumicati.
Assafetida
La polvere di assafetida, ricavata dalla resina della radice della pianta, è molto utilizzata nella cucina indiana; solitamente è grattugiata al momento per mantenere meglio l'aroma e per la sua maggiore purezza e qualità (la polvere già grattugiata contiene spesso altri ingredienti). Il suo gusto ha un forte sentore di zolfo, che tende a diminuire con la cottura, che lo rendono poco appetibile a chi non ci è abituato; ha un aroma simile all'aglio ma molto più speziato con un vago sentore simile a quello del pepe nero. Viene usata principalmente in ricette a base di verdure e riso, in minor parte in stufati di carne o pesce, qualche volta viene aggiunta anche in salse a base di ghi (burro chiarificato).
Bacche di goji
Bacche dal gusto leggero e dolce. Si possono consumare fresche, appena raccolte. Oggi le bacche di goji sono presenti anche nel mercato occidentale, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, yogurt, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillo, uva passa, lampone e fragola. Una dose media è rappresentata da circa 20 grammi giornalieri.
Basilico
Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all'ultimo momento. La cottura ne attenua velocemente il sapore fino a neutralizzarlo, lasciando poco del suo profumo. Quando essiccato, perde completamente il suo sapore lasciando un debole profumo di fieno. Lo si può pestare in un mortaio per rompere le cellule che contengono l'olio essenziale, liberandone l'aroma. In frigorifero si può conservare per qualche giorno, avvolto in un canovaccio da cucina. Le foglie congelate conservano, invece, il sapore per diversi mesi. Il basilico è difficile da abbinare ad altre erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo e il rosmarino. Insieme a formaggio, pinoli, aglio e olio di oliva, è l'ingrediente base del pesto genovese, la salsa tipica della cucina ligure. Si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l'aglio, i frutti di mare, il pesce (triglia), le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l'anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse di pomodoro. Nella cucina asiatica, specialmente a Taiwan, si usa frequentemente nelle zuppe. Le foglie intere accompagnano il pollo fritto o vengono usate per insaporire latte e creme.
Basilico Sacro
Viene utilizzato come spezia in alcune cucine asiatiche. Nella cucina thailandese le foglie vengono chiamate anche kraphao, da non confondere con horapha in thailandese comunemente conosciuto anche col nome inglese di Holy basil. A differenza del basilico normale, il gusto è decisamente più dolce, fruttato e meno pungente del basilico normale ma si presta agli stessi utilizzi.
Cannella
E' usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori. La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e no.
Capperi
Proviene da un piccolo arbusto commestibile. Le proprietà aromatiche sono contenute nei boccioli del fiore, comunemente chiamati capperi. Utilizzati in gastronomia da millenni, si raccolgono ancora chiusi e si conservano in macerazione sotto sale o sotto aceto. I capperi sono solitamente usati per aromatizzare le pietanze e si sposano bene con una grande varietà di cibi: dalla carne, al pesce, alla pasta.
Cardamono Nero
Rispetto a quello verde, il cardamomo nero è più astringente, leggermente amaro e con un sentore di menta. Nonostante il sapore sia abbastanza diverso, spesso il cardamomo nero è usato come sostituto del cardamomo verde perchè è molto più economico.
Chiodi di garofano
Si usano sia nel dolce sia nel salato. Tra i piatti più noti: alcuni dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati; nel Nord Italia è notissimo il vin brûlé. Nel salato accompagnano marinate di selvaggina, arrosti, brodi (specie di pollo o gallina) e talvolta formaggi stagionati. Si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano. Sono frequentemente usati per aromatizzare il tè o alcuni infusi.
Curcuma
Il gusto pungente e lievemente amarognolo della curcuma la rende perfetta nei piatti salati (zuppe, insalate di cereali, polpette vegetali, salse di accompagnamento e minestre), tuttavia in alcuni casi viene utilizzata anche in ricette dolci: frequentemente viene sfruttato il suo potere colorante ad esempio per dare una tonalità maggiormente gialla a creme e budini.
Curry
Il curry è una miscela di spezie vastamente utilizzata in tutto il mondo. Si presta a piatti di ogni genere ma caratterizzato dal luogo di provenienza, per utilizzo e miscela: la formulazione classica del curry comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma e anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino, zafferano, cardamomo.
Bacche di ginepro
I coni (detti "bacche di ginepro") si usano anzitutto nelle arti culinarie come spezie per piatti di selvaggina e per i crauti, nonché per la fabbricazione di superalcolici quali gin, grappa di ginepro, la gineprata e il Kranewitter (prodotto tradizionale altoatesino).
Origano
L'origano è un'importante pianta nella tradizione culinaria italiana (ad esempio, è usato sopra la pizza) e greca; i genere viene impiegata come pianta aromatica in cucina. La parte edule sono le foglie. La sottospecie che fornisce il migliore condimento in cucina Origanum vulgare subsp. Viridulum.
Paprica
La paprika ha un gusto delicato, un poco amaro, lievemente piccante e abbastanza aromatico. Il suo lato piccante molto dolce e grazie a questo si esaltano le pietanze con un tocco aromatico e speziato che "neutralizza" il sapore piccante del peperoncino. La paprika può essere dolce, o piccante quando viene macinata anche la placenta del peperoncino, ossia la parte interna al quale sono attaccati i semi (che erroneamente vengono ritenuti la parte più piccante). Viene comunemente utilizzata con la carne, i formaggi, la panna, il pomodoro, la cipolla e viene talvolta unita in altre miscele di spezie.
Pepe nero
I frutti sono raccolti quando non sono ancora completamente maturi, cioè quando appena una o due bacche alla base del peduncolo diventano giallo-arancio e prima che i frutti arrivino a maturazione. Poi vengono bolliti brevemente in acqua calda sia per lavarli che per prepararli all'essiccamento. La rottura della polpa e la sua fermentazione, durante l'essiccamento, velocizzano l'annerimento del grano di pepe. I grani vengono essiccati al sole, o in appositi essiccatoi, per diversi giorni durante i quali i frutti si disidratano e anneriscono. Una volta essiccati prendono il nome di pepe nero.
Rosmarino
Le foglie di rosmarino si possono consumare fresche o essiccate, hanno un aroma resinoso con un retrogusto amaro. Il rosmarino ha la particolarità di mantenere l'aroma anche quando cucinato, e per questo un rametto di rosmarino è spesso aggiunto a teglie di carne e verdure al forno, nel bouquet garni e per insaporire pane e focacce. Si accosta a diversi tipi di carne: pollo, maiale e agnello, inoltre è perfetto su patate, legumi e formaggi.
Semi di finocchietto
I semi di finocchio (Foeniculum vulgare) sono considerati una spezia da utilizzare in cucina per arricchire di sapore i nostri piatti e come ingredienti nella preparazione casalinga di pane, crackers e grissini. Sono ottimi anche per guarnire i pretzel. Il loro sapore è piuttosto dolce e ricorda quello dell'anice.
Zafferano
Sapore amaro-aromatico, intenso, simile anche ai funghi e al miele utilizzato sia per pietanze dolci che salate.